Organizzazione eventi a Messina
ChiamaciL'angolo delle Celebrità
In questa sezione oltre alle novità inseriremo anche tutte le celebrità e i personaggi famosi che hanno fatto visita
e hanno gustato le prelibatezze della nostra cucina.
Famulari prepara un arancino giallo "Canario"
Il rosticciere che ha visto crescere Vincenzo Nibali gli ha tributato un mega arancino per il successo al Tour de France.
Il rosticcere Famulari ha già preparato l'ultima delizia in onore di Vincenzo Nibali, lui che è golosissimo degli arancini messinesi. Famulari lo ha già preparato in vista dei festeggiamenti che scatteranno questa sera, dopo che Nibali sarà incoronato re del Tour de France.
Alla rosticceria Famulari, che si trova a due passi dal negozio di articoli per la fotografia della famiglia Nibali, c'è un clima di grand festa per le gesta dell'eroe messinese.
Stasera è prevista una festa gigantesca con gli arancini "Vincenzo Nibali" per onorare il ragazzo di Messina, che ha sempre tenuto un legame fortissimo con la sua città e con le tradizioni di Messina.
Fenomeno Accorinti a Messina
Un arancino porta il suo nome
da “Curiosità 23 luglio 2013” di Giusi Parisi
A Messina è maschio (ed è a punta); a Palermo è femmina (ed è tondeggiante). Ma, generi a parte, l’arancino (o, se volete, l’arancina) nella città dello Stretto è quell’opera dell’arte culinaria che fa proseliti in ogni parte del mondo.
Tanto che il 143 della via Cesare Battisti, a Messina, sarebbe il paradiso (per numero di contravvenzioni) della polizia municipale visto che, ormai, superata la doppia fila, si è già alla terza.
Ma gli Urbani chiudono un occhio: perché arginare la variopinta moltitudine di concittadini e turisti (molti appena sbarcati dalle navi da crociera ancorate in porto per qualche ora) che fanno la fila e attendono di mangiare un arancino?

Un arancino per Francesco - Famulari pensa al Papa
da “Cucina Siciliana 02 ottobre 2013”
Il riso non gli manca. Ma non perché faccia il comico di professione.
Anzi, mastro Salvatore Famulari, da Messina, è un serissimo rosticciere che, del suo mestiere, ha fatto un’arte. Lui di culinaria se ne intende.
Di più, lui ha proprio una fissazione per cercare di essere il primo nella città dello Stretto. Cosa che, in verità, gli riesce benissimo visti i risultati in termini di traffico (stradale e non) davanti all’omonima rosticceria di via Cesare Battisti, le decine di foto di ‘vips’ appese alle pareti del locale, tutti intenti tutti a ‘sbranare’ le sue fritture.
Ma la (strepitosa) particolarità di Famulari resta quella di tenere a battesimo nuovi nomi per i suoi arancini che, in verità, non sono più tanto classici ovvero fatti solo con ragù e piselli. L’ultimo, in ordine cronologico, è l’arancino numero 35 dedicato (udite, udite) a Papa Francesco. A punta, tutto bianco, con un ripieno formaggioso (ma con l’aggiunta di qualche verdura), l’arancino del Papa è diventato subito un successo. Messo accanto ai ‘frati minori’ (arancino nero Balotelli, rosa Nibali e vegetariano Accorinti), l’arancino n.35 sembra proprio… una mosca bianca. Top secret la maniera in cui Famulari riesca a friggerlo mantenendolo bianco come il latte (l’abbondante pangrattato di cui lo ricopre non basterebbe…).
E, accanto a Francesco (arancino), è sorto da poco pure un fungo. Ovvero, un altro arancino che pare una caciotta di Montalbano Elicona (paese del messinese dove si producono ottime provole) e, invece, c’ha un cuore pieno di funghi porcini. Chissà se mastro Famulari dorme bene la notte o se pensa sempre all’arancino che verrà. I clienti, comunque, apprezzano le sue notti insonni alla ricerca del sapore migliore fra cui scegliere. E c’è da scommetterci che tra, qualche giorno, da cattolico devoto qual è, Famulari spedirà nella Città del Vaticano un gigantesco vassoio per rendere i dovuti omaggi a Sua Santità. Che, ne siamo sicuri, gli telefonerà per dargli, urbi et orbi, la sua benedizione.